L'ornitorinco è uno degli animali in assoluto più difficili da tenere in cattività, tanto che neppure i migliori zoo europei ed americani ne possiedono. Le due cause principali sono il costo molto elevato di mantenimento in relazione alla taglia e l'abbondanza allo stato naturale, che non ne rendono la conservazione in cattività una priorità.
Dopo la morte dell'ultimo ornitorinco "newyorkese" (1959), che io sappia, non ne sono più stati esportati.
A questo vanno aggiunte le leggi australiane, molto strette sull'esportazione degli animali. Ovviamente non si applicano a chi opera nell'illegalità, ma gli zoo non possono operare sul mercato nero.
Nel 2005, dopo gli inizi della devastante epidemia di DFTD che ha sterminato i diavoli tasmaniani, si è iniziato a creare delle "popolazioni assicurative" di vari mammiferi autoctoni in cattività, dove possono essere monitorati accuratamente e si è quindi timidamente iniziato a pensare all'esportazione per creare ulteriore varietà genetica.
Finora si è visto poco: il Governo della Tasmania ha ottenuto una delega alle leggi di sopra per inviare quattro diavoli allo zoo di Copenhagen, ufficialmente come dono diplomatico alla Principessa Mary di Danimarca, nata in Tasmania, per la nascita dell'erede alla corona. Il celebre zoo di San Diego dovrebbe essere il prossimo, ma finora gli animali non sono ancora arrivati.
Insomma... la faccenda "puzza" molto di leggenda metropolitana!