- 20/12/2012, 18:50
#3067
Io posso offrire la mia vista da chimico.
Prendendo uno dei migliori siti ove è geologicamente visibile il confine Cretaceo-Paleocene (K/T), ovvero sia la formazione di Hell Creek in Montana, lo strato di confine è spesso circa 2cm, di natura caolinitica, di colore bianco-rosato e, a differenza delle tonsteine (le altre argille presenti ad Hell Creek), diviene rapidamente morbido se bagnato.
La natura caolinitica è stata quasi sicuramente causata da piogge fortemente acide: Retallack, nel suo studio comparativo tra Hell Creek e Chicxulub (una località dello Yucatan ove sono stati individuati i resti del cratere d'impatto del bolide), ritiene che l'impatto sia avvenuto su formazioni di gesso deidratato (come confermato dagli scavi nello Yucatan). Il gesso deidratato, se vaporizzato, rilascia forti quantità di anidride solforica che, se mischiata con acqua, producono (per tragliare una lunga storia) acido solforico.
Al di sopra di questo strato si trova quello che Retallack definisce "letto d'impatto" (impact bed), 1 cm di materiale grigio, stratificato, smectico (ovvero sia gli assi "lunghi" delle particelle che compongono ogni strato sono prevalentemente orientate lungo lo stesso asse: immagina che ogni strato sia un cartone di lattine di bibite e che questi cartoni siano impilati l'uno sull'altro) e contenente frammenti di quarzo e la cosidetta anomalia d'iridio (ci tornerò tra un momento). Non essendo stato sottoposto all'azione di un forte acido come lo strato sottostante e si pensa che sia stato depositato su un lasso di tempo relativamente lungo.
L'anomalia d'iridio (ovvero sia una concentrazione di iridio negli starti al di sopra del confine K/T superiore a quella comune) è generalmente attribuita alla ricaduta di materiale proveniente dal bolide di sopra. Esiste un problema però: formazioni laviche del Tardo Cretaceo (in particolare le cosidette Trappole del Deccan, nell'ononima regione dell'India) hanno contenuti d'iridio paragonabili a quelle di Chicxulub e di Hell Creek. Dato che il Tardo Cretaceo (almeno da quanto ne so) è stato un periodo di forte attività vulcanica è perfettamente concepibile che l'elevata attività vulcanica si sia combinata coll'impatto del bolide di di Chicxulub per provocare gli sconvolgimenti testimoniati dalla stratigrafia di Hell Creek.
In termini di supporto delle varie teorie parlando un pò in giro posso dire che al momento esistono due "fazioni": quella intrinseca (che pone maggior peso sul vulcanismo e imponenti scolvolgimenti delle placche tettoniche) e quella estrinseca (che pone maggior peso sull'impatto del bolide). Il problema è ben lungi dall'essere risolto.
Il problema fondamentale che queste teorie hanno è l'estrema selettività dell'estinzione. Perché, ad esempio, le felci hanno prosperato in un momento in cui le altre piante terrestre sono state duramente colpite?
Altro problema, spesso non considerato, è come l'estinzione K/T abbia colpito gli organismi marini ben più fortemente di quelli terrestri. La situazione qui è abbastanza caotica e non capisce esattamente se l'estinzione di massa sia riconducibile ad un singolo catastrofico evento o se sia il coronamento di un lungo processo di declino (se non ricordo male i fossili dei rettili marini mostrano una notevole diminuizione nella varietà ben prima dell'evento K/T).
Oltre le due correnti di sopra ne esiste una terza che si può definire "gradualista", che pone l'evento K/T come ultimo atto di un lungo periodo di declino innescato da cause sconosciute ma a cui può avere contribuito un forte aumento dell'attività vulcanica a livello globale.
Guide my hand
Light my path
Show me the way
To reach one day
Baphomet's Throne