
07 novembre 2019 terremoto di Balsorano. Fortissima scossa alle 18 e 35. La mia oca stava sul muro, alle ore 11.00, del mattino, dell'orto e guardava con il collo alto verso le montagne al confine con l'Abruzzo. Gridava in continuazione per ore. Batteva le ali come se volesse volare via. Non mangiava. Alle ore 18: 35 ci fu un fortissimo terremoto.
Inoltre durante la notte si sentiva nella piccola stalla che gridava.

La mia oca se non la porto a passeggio con l'auto mi picchia con le ali. Mi afferra prima con il becco e poi mi schiaffeggia con le ali. Vi dico che fa male. I segnali di attacco: abbassa il collo ritirandolo, accorciandolo, con il becco rivolto verso il suolo e carica. Devo essere svelto e pronto a prenderla per il collo leggermente, allora si ferma, ma cerca di colpirmi con le ali, quindi con l'altro braccio debbo bloccarle le ali e lanciarla nel giardino più lontano possibile da me. Quando vuole viaggiare, bussa alla porta della mia auto.

Metto un giornale, un cartone e la porto con me. Guarda il paesaggio come un' adolescente. La porto al torrente. Nuota, si diverte, si lava. La tengo al guinzaglio, senza stringere troppo il collo, altrimenti vola via, oppure segue la corrente del fiume ed è poi impossibile riprenderla.

Poi è felice e non picchia più.

Durante la quarantena a causa del coronavirus, ho avuto grossi problemi con la mia oca. Siccome era vietato uscire, salvo solo in caso di necessità, pena 206 euro di multa e 6 mesi di carcere; mi picchiava tutti i giorni

. Ogni volta che lo accompagnavo dalla piccola stalla al giardino mi prendeva, alla sprovvista, con il becco e mi picchiava fortemente con le ali, emettendo un forte grido. Come ho detto sopra, ritira il collo all'indietro verso le spalle, in pratica il collo si accorcia punta il becco verso il suolo e prende la carica, tutto in pochi secondi. La devo prendere delicatamente al collo e la porto sollevandola aiutandomi con l'altro braccio senza farle male fino al giardino lanciandola più lontano possibile; ritornando immediatamente indietro dopo aver chiuso la porta del giardino. Avvolte , mentre che camminava avanti a me, si fermava di brusco e mi prendeva alla coscia a freddo senza darmi il tempo di accorgermene.

Ora con la fine quasi della quarantena la porto al torrente o in qualche fontanile. Non si arrabbia più, tranne quando tardo a partire con l'auto. La lascio solo per dieci minuti in auto con il finestrino aperto, appena che mi metto dentro seduto al volante, sento un leggero colpo alla spalla, come per dirmi di sbrigarmi.

Prima di andare al torrente, a volte mi fermo al mulino; dopo che ritorno alla guida della mia auto, mi da un colpo dietro alla spalla. L'oca si mette a guardare dal finestrino posteriore, se arriva un auto, inizia a gridare, ancora prima che me ne accorgo. Un giorno la sentii gridare all'improvviso, ho guardato allo specchietto non avevo visto nulla, ho rallentato ed ecco un automobile che mi sorpassa . Quando le auto sorpassano grida ancora di più.

Parlando di terremoto: la mia gatta, la sera prima, non mangiava e stava immobile a guardarmi con occhi spalancati e coda grossa. La sera dopo fece il terremoto. Bisognerebbe studiare gli animali per capire meglio i terremoti. Bisognerebbe dare il premio Nobel agli animali.

Mia mamma cammina appoggiandosi con un bastone ortopedico, la mia oca non la lascia sola. Le vie comunali del mio paese sono scalinate; la mia oca aspetta che mia mamma scende i gradini e lei dopo che ha visto che è scesa anche lei standole sempre vicina attentamente continua a camminare fino ad arrivare al giardino. L'oca non la scia mamma nemmeno un minuto e le sta accanto, sempre guardinga. Sembra un cane da sorveglianza, si comporta come i boy scout che non lasciano i più deboli dietro. Questo comportamento mi fa capire che le oche sono molto sensibili e capiscono quando il proprietario, o altri suoi simili stanno male. Questa si chiama intelligenza. Hanno veramente un anima. Secondo me, osservando, questo uccello hanno la ragione. Quando ci mettiamo in macchina essa entra per prima e dopo che mamma si è seduta l'abbraccia con il collo. Usa il collo come noi usiamo il braccio. Incredibile. Ieri 3 giugno 2020, lo portata al fiume per nuotare, ma non voleva andarci, non voleva scendere dall'auto per stare vicino a mamma. Quando lo messa per terra ha girato intorno all'auto per ritornare da mamma mettendosi vicino allo sportello del veicolo dove era seduta. Lo dovuta prenderla in braccio e lo accompagnata al torrente; alla fine dopo tanti tentativi, perché non voleva lasciare mamma, sono riuscito a metterla nell'acqua, Ci sono riuscito perché mia madre si era anche lei recata vicino al corso, quindi si è tranquillizzata; ma non nuotava; filtrava la sabbia che è nel fondo con il naso del becco, infilandolo nello strato di sabbia nel letto del torrente. Mia madre poi è ritornata in auto. Quando siamo usciti dall'acqua è corsa da sola verso mia madre ed è salita in auto da sola. Secondo me l'oca è tra gli uccelli più intelligenti e sensibili, sono come il cane, e in alcuni comportamenti anche meglio. Pensa che mia madre si era seduta sul muro vicino casa e l'oca si era accovacciata vicino appoggiando il collo e la testa sulla schiena, standole vicino tutto il tempo.

Sono stato in campagna in questi giorni.; mentre che tagliavo l'erba, mia madre insieme all'oca sono andati nel boschetto perché il sole di giugno è molto caldo.

Si è sdraiata, l'oca Peppa non lo ha lasciata un minuto, le se è sdraiata vicino e appoggiato la testa sulle gambe, dopo un pò le si è avvicinata ancora più vicino appoggiando la testa sul capo di mamma e accovacciandosi vicino come per proteggerla da eventuali pericoli; meglio di un cane da guardia.

La mia oca ama farsi coccolare. Si fa accarezzare sulla testa e lungo il collo.

Un mese fa parliamo di Maggio, lo portata al torrente; con mia sorpresa lo vista beccare contro l'argine, come un picchio quando becca un tronco. A un certo punto tira fuori con il becco una grossa larva, quelle che crescono nel legno marcio, di color castagno e i con il ventre bianco; la divora in un attimo. Quindi non sono veramente vegetariane, quando capita mangia anche piccole larve. A pensare che quando estirpa l'erba con il becco e la divora con le radice, sicuramente vi sono anche piccoli insetti, vermi, uova di piccole crearure

.

Nel mese di Giugno 2020 venne a casa una conoscente a trovare mia madre. L'oca si trovava nell'orto, circondato da un muro a secco alto 2 metri e 20 fino ad arrivare a 3 metri in un punto e 1, 70 in un altro. Il giardino si trova a circa 50 metri da casa

.

La voce si sente uguale, nonostante la distanza.

Mia madre e la signora stavano parlando e si sentiva l'oca gridare

. A un certo punto lo trovata vicino al cancello di casa e stava mangiando l'erba. Poi si è sdraiata e appoggiando il collo e la testa sulla schiena ci osservava. Mia madre andò a sedersi vicino all'oca. Quando ha capito che tutto stava a posto, si è alzata è iniziata a dirigersi di nuovo verso il giardino, così io lo accompagniata al giardino e gli ho aperto la porta e tutto è ritornato calmo

. L'oca sentendo la voce di un' altra persona si era allarmata e quindi era venuta ad assicurarsi, se era tutto a posto; così io lo interpretato.

Dopo quasi un anno ho capito per quale motivo alla mia oca gli piace la lancia di color nero del vicino più tosto la mia panda bianca che sono parcheggiate vicino. Ogni volta che la porto al giardino e viceversa, l'oca gira intorno al veicolo. Becca ogni tanto la porta, senza danneggiarla

; ho notato che c'era il riflesso della sua immagine sul l'auto

.

Così ho intuito che la mia oca crede che dentro la lancia c'è un altra oca e ci vorrebbe andare insieme

.

Una settimana fa alle ore 20 e 30 sono andato a riprendere l'oca per riportarla nel rifugio

.

Prima di ritornare nella sua dimora è andata toccare con il becco, il riflesso della sua immagine che stava sulla lancia, credendo secondo lei che fosse un altra oca

. Ha appoggiato il suo becco sul becco dell'oca che era riflessa sulla portiera, come se le stesse salutando e poi è tornata alla sua dimora.

Un giorno del mese di Luglio 2020 la mia vicina di casa è venuta a chiamarmi perchè la mia oca era saltata dal muro del giardino e aveva aggredito un imprenditore che era venuto a portare una lavatrice a un' altra famiglia lì vicino

.

Mi ha avvertito che dovevo stare più attento a non mandare l'oca in giro perché poteva far male con le ali o con il becco

.

Subito mi sono precipitato preoccupato, pensando alle conseguenze, chiedendo scusa all'imprenditore :

.

Lui mi ha detto che non era successo nulla di grave

.

Così ho cominciato a pensare come evitare di far volar via la mia oca dal giardino, per tutelare le persone, ma anche la sua stessa vita

.

Così ho pensato di raccogliere le canne

.

Li ho piantate lungo il perimetro del giardino mettendole molto strette fra di loro

. Le canne sono alte da un metro a un m 1, 50, m 1, 70

.

L'oca anche potendo facilmente volare sopra la staccionata di canne, non lo fa, forse per motivi di pigrizia o perché non ne ha bisogno

.

Con mia meraviglia l'oca non cammina più sul muro che circonda l'orto, ma rimane nel suo interno.

Grida quando sente rumori molesti, come festini, automobili, clacson, camion, aerei, soffio del vento, temporali

.

Nella prima settimana di Settembre dell'anno 2020 ho capito un altro motivi percui l'oca mi aggredisce. Stavo nell'orto a costruire un muro a secco quando arrivare alle mie spalle l'oca con comportamento minaccioso con il collo abbassato mi si avvicinato velocemente e io io per nonfarmi colpire alle gmbe con il becco e le ali lo allontanata con le mani. Mi ha afferrato,le mani con il becco, e me le mordeva leggermente. Lo presa per il collo in modo delicato, lo accarezzata e baciata. Voleva semplicemente le coccole; per farsi notare ha messo in scena un azione di aggressività, per raggiungere il suo vero scopo ,quale : farsi coccolare.
