Ben ritrovato!
L'articolo in questione lascia fuori uno dei soliti problemi dovuti al fatto che la sequenziazione genetica oramai è ben più avanzata delle tecniche interpretative: un singolo componente del genoma Denosivano proviene da un ominide sconosciuto (ovvero non Homo sapiens, H. neanderthalensis o H. sp Altai). Che si tratti di un mistero degno di Sherlock Holmes o di un problema coi modelli interpretativi a nostra disposizione è tutto da vedere.
Se anche ci fosse un finora ignoto "cugino" ci sarebbe poco da stupirsi: l'albero evolutivo degli ominidi è in realtà un cespuglio
molto intricato.