[Jimmy]

La Papua Nuova Guinea è ancora poco promossa in Europa, ma negli USA e in Australia sta rapidamente diventando una meta molto ambita per trekkers e subacquei. Molti sentieri sono ancora quelli aperti dagli Australiani e dai Papua durante la guerra contro i Giapponesi: diciamo che è roba per chi ha esperienza e le gambe... il leggendario Kokoda Track (96km di montagne e foreste) me lo sarei già fatto se non fosse che non reggo assolutamente il caldo.
Se ti piacciono le immersioni, sappi che le acque che circondano la grande isola sono caldissime: temperatura media 25°C!

Ma in termini di sicurezza come siamo messi?
Premetto che nel 2009 sono stato in Repubblica Centrafricana e nel 2012 in Iraq. Diciamo che di solito non sono molto timoroso, ma se viaggio con mia moglie la storia è diversa.

[Mauro]

L'unica area che va evitata in Papua è il confine coll'Indonesia. Ma visto che le località turistiche sono nell'est del paese, non è un grosso problema.
Per il resto, non è più o meno pericolosa di altri paesi del Terzo Mondo, anzi: a mio parere è meno rischioso andare in Papua che in Kenya. In Papua basta attenersi alle solite regole generali di viaggio per questo tipo di paesi (visto che hai più esperienza di me sai quali sono ) e si sta tranquilli; in Kenya, anche nei villaggi turistici, si è sempre a rischio.

Se vuoi un posto sicuro e ancora relativamente "poco civilizzato" che rispetti i tuoi requisiti, c'è la Cambogia. Diciamo che, per essere un paese che ha veramente visto la morte in faccia e sta iniziando ad uscire ora dalla miseria più nera, è veramente molto sicuro, anche per i bambini. Dai un'occhiata a Sihanoukville e dimmi cosa ne pensi...

[Jimmy]

L'unica area che va evitata in Papua è il confine coll'Indonesia. Ma visto che le località turistiche sono nell'est del paese, non è un grosso problema.
Per il resto, non è più o meno pericolosa di altri paesi del Terzo Mondo, anzi: a mio parere è meno rischioso andare in Papua che in Kenya. In Papua basta attenersi alle solite regole generali di viaggio per questo tipo di paesi (visto che hai più esperienza di me sai quali sono ) e si sta tranquilli; in Kenya, anche nei villaggi turistici, si è sempre a rischio.

Se vuoi un posto sicuro e ancora relativamente "poco civilizzato" che rispetti i tuoi requisiti, c'è la Cambogia. Diciamo che, per essere un paese che ha veramente visto la morte in faccia e sta iniziando ad uscire ora dalla miseria più nera, è veramente molto sicuro, anche per i bambini. Dai un'occhiata a Sihanoukville e dimmi cosa ne pensi...

Dalle foto sembra davvero molto bella.
Grazie mille dei consigli comunque. Mi saranno di sicuro molto utili. E se ti (o a qualche altro utente) venisse in mente qualche altro luogo, nessuno esiti a scrivere.

[LeonidasJoker]

Se vuoi un posto sicuro e ancora relativamente "poco civilizzato" che rispetti i tuoi requisiti, c'è la Cambogia. Diciamo che, per essere un paese che ha veramente visto la morte in faccia e sta iniziando ad uscire ora dalla miseria più nera, è veramente molto sicuro, anche per i bambini. Dai un'occhiata a Sihanoukville e dimmi cosa ne pensi...

Purché uno sappia su quali sentieri avventurarsi, visto la quantità inverosimile di mine antiuomo/bombe/etc che si sono accumulati in decenni di guerre. Ma a proposito, da quand'è che siamo diventati un'agenzia di viaggi?

[Mauro]

Ma a proposito, da quand'è che siamo diventati un'agenzia di viaggi?

Da quando si è sparsa in giro che ho fama di viaggiatore e l'intero parentado mi chiede di organizzargli le vacanze!

[Jimmy]

Mauro, sapevi che già diversi decenni fa Verhoeven aveva ipotizzato l'attraversamento della linea di Wallace da parte di Homo erectus all'inizio del Pleistocene?
Inoltre, anche Meijer conferma la tua teoria e sostiene che Homo florensis derivi proprio da Homo erectus. I caratteri che sembrano smentire questa ipotesi (Argue et al. 2009) possono secondo Meijer essere spiegati da convergenza evolutiva.

[Mauro]

Il lavoro di Padre Verhoeven lo conosco ed è, quasi certamente, corretto nelle sue deduzioni.

Quello che come già detto mi incuriosisce è come Homo floresiensis e Stegodon sondaari (e floresiensis) hanno fatto ad arrivare su Flores senza essere "seguiti" da altri membri della megafauna asiatica.
Visto che resti di altri stegodonti sono stati trovati su Sulawesi, Sumba ed anche nelle Filippine è stato ipotizzato che fossero ottimi nuotatori ed abbiano approfittato di livelli del mare particolarmente favorevoli per fare un pò di "island hopping".
Però, per fare un altro esempio, anche i bufali sono ottimi nuotari ma sono arrivati al massimo su Sulawesi senza l'intervento dell'uomo.

E gli ominidi? Questa è la classica domanda da un milione di dollari (d'oro). In passato ho sentito l'idea che lo H. erectus conoscesse qualche forma di navigazione, ma visto il loro livello culturale, mi sembra quella che Pauli definiva "neanche degna di essere chiamata una pessima ipotesi".
Un'idea che mi frulla per la mente è che stegodonti, cervi ed ominidi siano stati gli unici ad approfittare di condizioni climatiche straordinariamente favorevoli e di brevissima durata per la loro migrazione verso Flores e, nel caso dei cervi, Timor. In sintesi appena loro sono passati la "finestra" si è chiusa e gli altri membri della megafauna asiatica se ne sono rimasti al di là della Linea di Wallace.

[Jimmy]

Molto interessante come questione, in effetti.

L'articolo che ho già citato chiama in causa anche gli tsunami come possibile causa della dispersione di ominidi nel Sud-Est asiatico. A quanto pare anche van den Bergh et al. (2009) ne parlano.

[Gaucho]

L'ipotesi degli tsunami cosa afferma di preciso? Gli ominidi sarebbero stati letteralmente trascinati su altre isole dalla forza delle onde?

[Jimmy]

Suppongo di sì, ma ammetto di non aver letto l'articolo di van den Bergh et al. (2009).