- 09/04/2011, 14:08
#677
http://www.ariannaeditrice.it/articolo. ... colo=30943
Lo stato di conservazione delle ossa stava a indicare che il moa era vissuto in parte nel Terziario e in parte anche in un periodo molto posteriore. Owen menzionò nel suo scritto una voce secondo la quale l'uccello gigante viveva ancora nell'isola D'Urville e in altre isole dello Stretto di Cook.
Non potrebbe essersi verificato un miracolo anche per il gigantesco Moa, ad esempio in qualche valle della Fiordland, ove nel 1948 Geoffrey Orbell scoprì, ancor viva e vegeta, una intera popolazione di "takahe" ("Notornis Mantelli"), uccelli non volatori della dimensione di un tacchino e dal piumaggio assai colorato, ritenuti irrimediabilmente estinti già da molti anni da parte della scienza ufficiale?
Lo stato di conservazione delle ossa stava a indicare che il moa era vissuto in parte nel Terziario e in parte anche in un periodo molto posteriore. Owen menzionò nel suo scritto una voce secondo la quale l'uccello gigante viveva ancora nell'isola D'Urville e in altre isole dello Stretto di Cook.
Non potrebbe essersi verificato un miracolo anche per il gigantesco Moa, ad esempio in qualche valle della Fiordland, ove nel 1948 Geoffrey Orbell scoprì, ancor viva e vegeta, una intera popolazione di "takahe" ("Notornis Mantelli"), uccelli non volatori della dimensione di un tacchino e dal piumaggio assai colorato, ritenuti irrimediabilmente estinti già da molti anni da parte della scienza ufficiale?