da LeonidasJoker - 16/11/2018, 22:18
- 16/11/2018, 22:18
#5735
Cari tutti, forse qualcuno di voi avrà letto quella discussione di qualche settimana fa in cui io e Mauro, scherzosamente, ci scambiavamo qualche opinione su "Le Montagne della Follia" di H. P. Lovecraft, che stavo leggendo in quel periodo.
Ebbene, dopo averlo finito di leggere mi è sorta una curiosità, ingenerata da un accenno apparentemente marginale contenuto in una frase del racconto che sembrerebbe avere una qualche sfumatura criptozoologica.
La citazione si trova a p. 738 della versione che ho io (H. P. Lovecraft, "Tutti i racconti", Oscar Moderni), e si tratta di una frase pronunciata dal narratore intento a riflettere se alcuni eventi misteriosi di cui ha sentito parlare si potrebbero spiegare con la sopravviveza delle creature mostruose di cui al racconto: "[...] E la teoria della balena assassina ha veramente risolto il mistero delle crudeli, misteriose cicatrici trovate sulle foche dell'Antartico, una generazione fa, da Borchgrevink?".
La cosa interessate è che Carsten Borchgrevink (https://it.wikipedia.org/wiki/Carsten_Borchgrevink) è stato realmente un famoso esploratore artico, ma non mi è chiaro a quale evento si riferisse specificamente Lovecraf con la "teoria della balena assassina" (che poi tradotto letteralmente dall'inglese sarebbe "killer whale", cioè orca)?
D'altro canto, HPL aveva notoriamente l'abitudine, per dare una patina di scientificità e verosimiglianza ai suoi racconti, di menzionare, fra grimori e testi maledetti, anche autori reali, senza però necessariamente rifarsi ad opere autentiche, ed il dubbio che mi viene è che qui abbia fatto la stessa cosa.
Qualcuno di voi ha forse delle conoscenze e/o idee in proposito?
Ebbene, dopo averlo finito di leggere mi è sorta una curiosità, ingenerata da un accenno apparentemente marginale contenuto in una frase del racconto che sembrerebbe avere una qualche sfumatura criptozoologica.
La citazione si trova a p. 738 della versione che ho io (H. P. Lovecraft, "Tutti i racconti", Oscar Moderni), e si tratta di una frase pronunciata dal narratore intento a riflettere se alcuni eventi misteriosi di cui ha sentito parlare si potrebbero spiegare con la sopravviveza delle creature mostruose di cui al racconto: "[...] E la teoria della balena assassina ha veramente risolto il mistero delle crudeli, misteriose cicatrici trovate sulle foche dell'Antartico, una generazione fa, da Borchgrevink?".
La cosa interessate è che Carsten Borchgrevink (https://it.wikipedia.org/wiki/Carsten_Borchgrevink) è stato realmente un famoso esploratore artico, ma non mi è chiaro a quale evento si riferisse specificamente Lovecraf con la "teoria della balena assassina" (che poi tradotto letteralmente dall'inglese sarebbe "killer whale", cioè orca)?
D'altro canto, HPL aveva notoriamente l'abitudine, per dare una patina di scientificità e verosimiglianza ai suoi racconti, di menzionare, fra grimori e testi maledetti, anche autori reali, senza però necessariamente rifarsi ad opere autentiche, ed il dubbio che mi viene è che qui abbia fatto la stessa cosa.
Qualcuno di voi ha forse delle conoscenze e/o idee in proposito?