Glypto ha scritto:"Il libro segreto della medicina" (A cabinet of medical curiosities) di Jan Bondeson, contiene un intero capitolo sui presunti resti di giganti.
Certo che chi sceglie i titoli per le traduzioni italiane alle volte andrebbe bacchettato sulle dita...
Comunque il libro da prendere è quello, non ci si gira intorno.
Aggiungo che questa antica tradizione ha un complice veramente eccellente, ovvero sia nientemeno che Sant'Agostino di Ippona. Il celebre Patrista nella
Civitatis Dei prima smentisce la nozione, molto diffusa ai suoi tempi, che gli antichi giganti fossero i celebri figli degli angeli e delle discendenti di Adamo descritti nel Genesi, e poi riprende un tema particolarmente caro agli studiosi ebraici della Bibbia di epoca ellenistica, ovvero sia che l'umanità antediluviana fosse di statura immensa. A suo parere quindi, i resti di giganti non sarebbero stati nulla fuori dall'ordinario.
Infine come non ricordare come Mark Twain si buttò nell'intera vicenda, con un articolo satirico riguardo la scoperta di un "Gigante Pietrificato" a Gravelly Ford in Nevada nel 1863? Cito di seguito la descrizione che il grande scrittore diede di questa "incredibile" scoperta:
The body was in a sitting posture, and leaning against a huge mass of croppings; the attitude was pensive, the right thumb resting against the side of the nose; the left thumb partially supported the chin, the fore-finger pressing the inner corner of the left eye and drawing it partly open; the right eye was closed, and the fingers of the right hand spread apart.
Twain fu persino costretto a scrivere un altro articolo in cui spiegava che si trattava di un pezzo
satirico, volto a prendere in giro la smania contemporanea per i giganti pietrificati.
Quando persino Mark Twain è costretto a spiegare un suo pezzo, forse è il caso di prendersi una pausa e riflettere sull'intera vicenda.